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Guida alla Sartoria: Scopri le Differenze tra il Taglio Italiano e Inglese

Ciao! Sono Barbara, benvenuti nel mio mondo sartoriale! 

Nei miei video tutorial vi mostrerò come realizzare cartamodelli in modo semplice e pratico, senza l'uso di formule complicate o strumenti speciali come squadre e misuratori curvilinei. Grazie al mio metodo, tutto sarà alla portata di chiunque, anche dei principianti! Questo metodo è il frutto di una lunga tradizione sartoriale tramandata di generazione in generazione, testato nel tempo per la sua efficacia. Ora sono felice di condividerlo con voi, così come l'ho imparato io! Unitevi a me e scoprite che creare cartamodelli su misura può essere facile, veloce e divertente!


Ci sono diverse differenze tra sartoria italiana e inglese, ognuna con caratteristiche uniche che le rendono inconfondibili. Ogni scuola sartoriale ha sviluppato tecniche e dettagli di costruzione che riflettono sia la cultura del luogo sia le preferenze di stile locali. Ecco alcune delle principali differenze:


1. Taglio e vestibilità

  • Sartoria Italiana: Tende a preferire una vestibilità più attillata e aderente, specialmente nei pantaloni e nelle giacche. I sarti italiani amano enfatizzare la silhouette, con spalle più morbide e senza imbottiture pesanti, creando una linea fluida e naturale. La giacca italiana è più corta rispetto alla tradizione inglese, per dare slancio alla figura e un look più moderno.

  • Sartoria Inglese: Preferisce una vestibilità più strutturata e rigida. Le giacche hanno spalle ben definite e, spesso, imbottiture significative per dare una forma più squadrata e autorevole. Il taglio inglese è anche più lungo, specialmente per quanto riguarda la giacca, e crea un look più formale e imponente.


2. Struttura della giacca

  • Spalle: La sartoria inglese utilizza spesso spalle imbottite, rigide e squadrate, che trasmettono un senso di autorità. Al contrario, la sartoria italiana adotta spalle naturali, prive di imbottiture, per un look più rilassato e casual.

  • Interfodera: Le giacche inglesi sono tradizionalmente semi-intelate o interamente intelate (con una struttura interna che dà corpo al capo). Nella sartoria italiana, specie nel sud (ad esempio, la scuola napoletana), si preferisce spesso un’interfodera più leggera, o addirittura assente, rendendo la giacca molto leggera e traspirante.


3. Lunghezza e taglio della giacca

  • Giacca Italiana: La giacca italiana è leggermente più corta, con una forma che evidenzia la parte superiore del corpo e offre un look più casual e contemporaneo.

  • Giacca Inglese: Di solito è più lunga e copre maggiormente i fianchi. Il taglio è pensato per un look solido e composto, con una linea più diritta, spesso a vantaggio di chi cerca una figura più formale.


4. Spacco posteriore

  • Sartoria Italiana: Le giacche italiane hanno spesso uno spacco singolo o sono prive di spacco, soprattutto nei modelli più classici. Questo stile rende la giacca più affusolata.

  • Sartoria Inglese: Le giacche inglesi di solito hanno due spacchi laterali, uno su ogni fianco, una soluzione pensata per permettere maggior libertà di movimento e facilitare una seduta elegante.


5. Pantaloni

  • Sartoria Italiana: I pantaloni italiani tendono a essere più affusolati, a volte anche piuttosto stretti, e con una vita leggermente più bassa. Sono disegnati per seguire la gamba senza essere eccessivamente rigidi, e spesso non presentano risvolti.

  • Sartoria Inglese: I pantaloni inglesi hanno una vita più alta, una linea dritta e, spesso, risvolti (soprattutto nelle versioni formali). La piega dei pantaloni è pensata per essere sempre precisa e rigorosa.



6. Dettagli e stile

  • Bottoni: Gli italiani spesso scelgono bottoni a due fori o madreperla, che possono essere un po' più sottili per un tocco di eleganza informale. In Inghilterra, invece, sono più comuni bottoni in corno o resina, che danno un tocco più robusto al capo.

  • Lunghezza delle maniche e dei pantaloni: Gli italiani tendono a mostrare leggermente il polsino della camicia e, in alcuni casi, anche un po' della caviglia con pantaloni tagliati alla caviglia. Gli inglesi preferiscono che il pantalone copra appena la scarpa, per una linea più formale e conservativa.

  • Pieghe in vita: è una sottigliezza di stile ben conosciuta tra i sarti.

    1. Pieghe all'inglese (verso l'interno): Come dicevamo prima, si tratta della piega che va verso la patta del pantalone. Questa è tipica della tradizione sartoriale inglese e viene preferita per il comfort e l'eleganza sobria. È l'opzione più comune anche per chi cerca praticità, poiché aiuta il tessuto a cadere meglio, soprattutto per chi ha cosce più pronunciate o un fisico atletico.

    2. Pieghe all'italiana (verso l'esterno): La piega orientata verso l’esterno, verso la tasca, è invece una scelta di stile più italiano, spesso adottata nei modelli sartoriali classici italiani. È meno comune oggi, ma aggiunge un dettaglio distintivo e può dare una linea più affusolata sul davanti del pantalone. Spesso è una scelta estetica per chi vuole un look un po’ più audace e caratteristico.


7. Uso dei colori e dei tessuti

  • Sartoria Italiana: Gli italiani non hanno paura di usare colori vivaci e tessuti leggeri, come lino, seta e misti lana-seta, soprattutto per le stagioni più calde. La sartoria italiana è famosa per tessuti leggeri e traspiranti, adatti al clima mediterraneo.

  • Sartoria Inglese: La tradizione sartoriale inglese predilige tessuti più pesanti come tweed, flanella e lana pettinata, che proteggono dal clima freddo e umido del Regno Unito. I colori tendono a essere più sobri, con toni classici come grigio, blu navy e marrone.


Ogni dettaglio ha una sua ragione d’essere e riflette la filosofia sartoriale del paese. Entrambe le scuole offrono soluzioni eleganti, ma con un'impronta distintiva: l’Italia per chi preferisce uno stile più leggero e naturale, l’Inghilterra per chi ama la struttura e la classicità.


Le differenze tra sartoria italiana e inglese che abbiamo discusso riguardano principalmente l’abbigliamento maschile, poiché la tradizione sartoriale si è sviluppata in modo specifico per gli uomini, specialmente nel contesto di abiti formali e completi.

Tuttavia, molti di questi elementi di stile e costruzione si applicano anche all’abbigliamento sartoriale femminile, soprattutto nelle giacche e nei completi su misura per donna, che sempre più spesso incorporano dettagli e tecniche tradizionali maschili per ottenere un’estetica sofisticata e su misura.


Ecco come queste differenze si adattano al pronto donna in sartoria:


1. Taglio e Vestibilità

  • Sartoria Italiana Donna: Anche per le donne, lo stile italiano tende a preferire una linea più aderente e fluida, che segue le forme senza rigidità. Le giacche italiane da donna sono spesso sagomate in vita per enfatizzare la figura.

  • Sartoria Inglese Donna: L’abbigliamento femminile di taglio inglese ha una struttura più rigida, con giacche squadrate e spalle ben definite, per un look più rigoroso e formale. È uno stile che comunica autorità ed è amato per abiti da lavoro.


2. Costruzione della Giacca

  • Italiano: Per l’abbigliamento femminile, la sartoria italiana mantiene le spalle naturali, senza imbottiture e un taglio fluido, per un look più morbido e versatile.

  • Inglese: Le giacche femminili inglesi, soprattutto quelle pensate per il lavoro, mantengono la tradizionale imbottitura nelle spalle e, spesso, un’interfodera interna per dare struttura.


3. Pantaloni e Gonne

  • Italiano: I pantaloni italiani da donna sono generalmente più aderenti, spesso a vita media o bassa e senza risvolti. Anche le gonne sartoriali italiane hanno linee morbide, pensate per avvolgere il corpo con naturalezza.

  • Inglese: I pantaloni inglesi da donna hanno una vita più alta e una linea dritta, spesso con risvolti. Anche le gonne sartoriali inglesi possono essere più rigide e spesso sono realizzate in tessuti strutturati.


4. Dettagli e Lunghezza

  • Le differenze nella lunghezza e nei dettagli sono simili a quelle maschili, ma nel caso delle giacche femminili italiane si preferiscono spesso modelli leggermente più corti e sagomati per un look moderno. In Inghilterra, le giacche da donna mantengono un taglio più lungo e formale.


5. Tessuti e Colori

  • Anche per le donne, la sartoria italiana usa tessuti leggeri come lana e misti seta-lino e si apre a una più ampia gamma di colori. La sartoria inglese predilige tessuti più pesanti come il tweed o la flanella, mantenendo colori più sobri.


6. Accessori e Rifiniture

  • Gli abiti femminili italiani amano dettagli eleganti e minimali, come bottoni in madreperla o particolari sartoriali raffinati. Gli abiti inglesi da donna, al contrario, mantengono una semplicità più austera, riflettendo la tradizione classica.

    Anche nei pantaloni femminili il principio delle pieghe in vita segue in generale la stessa filosofia di stile utilizzata per l’abbigliamento maschile:


    1. Pieghe verso l'interno (all'inglese): Anche nei pantaloni da donna, le pieghe orientate verso la patta (ossia rivolte all'interno) sono tipiche dello stile inglese. Questo dettaglio permette al pantalone di "aprirsi" con maggiore comfort quando ci si siede e dona una silhouette più elegante e meno voluminosa sui fianchi, aspetto gradito anche nella moda femminile per chi preferisce un look raffinato e strutturato.


    2. Pieghe verso l'esterno (all'italiana): Nei pantaloni femminili, le pieghe rivolte verso l'esterno, verso la tasca, sono più rare ma si vedono nei modelli ispirati alla tradizione sartoriale italiana. Questo orientamento crea un tocco di volume sui fianchi, aggiungendo carattere al look e una maggiore libertà di movimento. È una scelta più audace che può essere preferita per uno stile che punta alla moda o alla tendenza.


    In generale, la scelta della direzione delle pieghe nei pantaloni femminili è un dettaglio che risponde sia alla funzionalità sia all’estetica, proprio come nei pantaloni da uomo. Tuttavia, nei modelli femminili moderni, le pieghe (sia interne che esterne) sono meno comuni rispetto ai pantaloni maschili, poiché molti stili preferiscono linee più lisce senza pieghe.


Anche nell'abbigliamento donna, quindi, queste due tradizioni si riflettono: la sartoria italiana punta a una silhouette che avvolge con leggerezza e sottolinea la figura, mentre la sartoria inglese conserva una struttura più formale e d’impatto.


Sia che preferiate la formalità rigorosa inglese o la naturalezza elegante italiana, investire in un abito su misura significa scegliere un capo che vi rappresenta. La sartoria è un’arte senza tempo che ci ricorda l’importanza del dettaglio e dell’unicità. E voi, quale stile preferite? Raccontamelo nei commenti, oppure condividi i tuoi dubbi o le tue curiosità: sarò felice di rispondere e aiutarti a scoprire il tuo look ideale!

 
 
 

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©2023 di La Sartoria Facile di Barbara

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