Il Velluto in Sartoria: Come Tagliarlo, Cucirlo e Valorizzarlo con la Giusta Direzione del Pelo
- barbararomanello
- 8 gen
- Tempo di lettura: 4 min
Ciao! Sono Barbara, benvenuti nel mio mondo sartoriale!
Nei miei video tutorial vi mostrerò come realizzare cartamodelli in modo semplice e pratico, senza l'uso di formule complicate o strumenti speciali come squadre e misuratori curvilinei. Grazie al mio metodo, tutto sarà alla portata di chiunque, anche dei principianti! Questo metodo è il frutto di una lunga tradizione sartoriale tramandata di generazione in generazione, testato nel tempo per la sua efficacia. Ora sono felice di condividerlo con voi, così come l'ho imparato io! Unitevi a me e scoprite che creare cartamodelli su misura può essere facile, veloce e divertente!
Il velluto è un tessuto ricco e delicato che richiede particolare attenzione in sartoria.
Quando parlo di tessuto ricco, mi riferisco a una stoffa che si distingue per la sua qualità, estetica e sensazione al tatto, che trasmettono un'idea di lusso e raffinatezza.
Nel caso del velluto, questa ricchezza si manifesta in diversi modi:
Caratteristiche che lo rendono "ricco"
Aspetto visivo:
Il velluto ha una superficie luminosa, con giochi di luce e ombra creati dal pelo rialzato, che dona profondità e variazioni cromatiche. Questo effetto è unico e immediatamente associato a qualcosa di elegante e prezioso.
È spesso associato a tonalità profonde e sature, come il borgogna, il blu notte o il verde smeraldo, che amplificano la percezione di opulenza.
Tatto:
La superficie morbida e vellutata è piacevole al tocco, conferendo una sensazione di comfort e lusso.
Storia e contesto:
Il velluto ha una lunga storia associata a regalità, nobiltà e abiti cerimoniali. Era un tessuto difficile da produrre e, in passato, accessibile solo alle classi più abbienti, aumentando la sua percezione di prestigio.
Versatilità:
Viene utilizzato per abiti eleganti, decorazioni di interni (come tende o rivestimenti di mobili), e accessori esclusivi, contribuendo a un'immagine sofisticata.
In sintesi, un "tessuto ricco" come il velluto non è solo un materiale; è un'esperienza sensoriale e simbolica che comunica lusso, esclusività e raffinatezza.
Ecco una guida esperta su come trattarlo, tagliarlo e utilizzarlo:
1. Caratteristiche del velluto
Il velluto ha una superficie morbida e brillante grazie alla sua trama con pelo rialzato. Può essere realizzato in vari materiali, come cotone, seta o fibre sintetiche. La direzione del pelo (chiamata "mano" del tessuto) è fondamentale per ottenere un risultato estetico coerente.
2. Preparazione del velluto
Stiratura: Mai stirare direttamente la superficie del velluto per evitare di appiattire il pelo. Usa il vapore tenendo il ferro a qualche centimetro di distanza o un cuscinetto apposito.
Lavaggio: Se necessario, controlla sempre le istruzioni per il lavaggio, ma generalmente il velluto va pulito a secco.
Stesura: Prima di tagliare, assicurati che il velluto sia ben disteso, preferibilmente su una superficie antiscivolo come un tappetino per taglio.
3. Come si taglia il velluto
Direzione del pelo: Determina la direzione del pelo facendoci scorrere sopra la mano. Solitamente il pelo viene posizionato verso l'alto per un effetto più ricco e intenso, ma è una scelta stilistica. È fondamentale che tutte le parti del capo siano orientate nella stessa direzione.
Utilizzo dei pesi: Evita di usare spilli per fermare il tessuto perché possono lasciare segni. Utilizza dei pesi o adesivi temporanei.
Forbici o cutter: Usa forbici ben affilate o un cutter rotante per un taglio netto, evitando di schiacciare il tessuto.
Doppio strato: Evita di piegare il velluto per tagliare due strati contemporaneamente; il pelo può spostarsi e causare imprecisioni.
4. Cucitura del velluto
Piedino specifico: Utilizza un piedino a rullo o in teflon per evitare che il tessuto scivoli durante la cucitura.
Imbastitura: L’imbastitura a mano è consigliata per evitare spostamenti indesiderati.
Punti: Preferisci punti lunghi e una tensione leggera per non tirare il tessuto.
Fodera: Spesso il velluto viene foderato per facilitare l'indossabilità, data la sua tendenza ad "aggrapparsi" ad altri tessuti.
5. Rifiniture e manutenzione
Orli: Gli orli devono essere trattati con attenzione; il velluto può sfilacciarsi. Usa una tagliacuci o fodere per rinforzarli.
Pressatura finale: Dopo la cucitura, se necessario, utilizza il vapore e una spazzola morbida per rialzare il pelo appiattito.
La direzione del pelo nel velluto è un aspetto cruciale per il risultato finale, e le diverse opinioni al riguardo dipendono dall'effetto estetico desiderato. Ecco una guida più approfondita per scegliere e gestire la direzione del pelo:
Effetto estetico: Pelo verso l'alto o verso il basso?


Pelo verso l'alto:
Aspetto: Il colore appare più intenso, profondo e opaco. La luce viene assorbita dal pelo anziché riflessa.
Vantaggi: Dona un effetto ricco e classico, ideale per abiti eleganti, costumi teatrali o capi che devono apparire raffinati.
Svantaggi: Il tessuto potrebbe sembrare più "pesante" visivamente. Inoltre, al tatto può risultare meno liscio scorrendo dal basso verso l'alto.
Pelo verso il basso:
Aspetto: Il colore sembra più chiaro e brillante perché la luce viene riflessa. Questo è il modo in cui il velluto viene generalmente presentato nei negozi.
Vantaggi: Dona una sensazione più liscia al tatto (scorrendo dall'alto verso il basso). Ideale per capi moderni e leggeri o per abiti che vogliono valorizzare la luminosità del velluto.
Svantaggi: Potrebbe sembrare meno "ricco" rispetto alla direzione verso l'alto.
Coerenza nella direzione
Qualunque scelta tu faccia, è fondamentale che tutte le parti di un capo siano orientate nella stessa direzione. Anche una leggera variazione nel pelo può far sembrare le parti di un abito di colori diversi, soprattutto sotto certi tipi di luce.
Come decidere?
Prova visiva: Taglia due pezzi di velluto, posizionali con il pelo verso l'alto e verso il basso e osserva l'effetto alla luce. Questo ti aiuterà a decidere in base al progetto.
Tipo di capo:
Abiti formali (abiti lunghi, giacche da sera): Generalmente si preferisce il pelo verso l'alto per la sua profondità di colore.
Capi casual o moderni: Il pelo verso il basso è spesso più adatto.
Costumi teatrali o scenografici: Pelo verso l'alto per un effetto scenico drammatico.
Movimento: Se il capo è soggetto a molto movimento (come gonne o mantelli), il pelo verso il basso riduce la possibilità di impigliarsi e dà un aspetto più fluido.
Nota sul taglio
Prima di tagliare, assicurati di:
Marcare la direzione del pelo sul retro di ogni pezzo di stoffa (ad esempio con una freccia a matita o gesso).
Disporre i cartamodelli tutti nello stesso verso per evitare errori.
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