MARCATURA DEL DRITTOFILO
- barbararomanello
- 4 ott 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 21 set 2024
Ciao! Sono Barbara, benvenuti nel mio mondo sartoriale!
Nei miei video tutorial vi mostrerò come realizzare cartamodelli in modo semplice e pratico, senza l'uso di formule complicate o strumenti speciali come squadre e misuratori curvilinei. Grazie al mio metodo, tutto sarà alla portata di chiunque, anche dei principianti! Questo metodo è il frutto di una lunga tradizione sartoriale tramandata di generazione in generazione, testato nel tempo per la sua efficacia. Ora sono felice di condividerlo con voi, così come l'ho imparato io! Unitevi a me e scoprite che creare cartamodelli su misura può essere facile, veloce e divertente!

La marcatura del drittofilo su un cartamodello è essenziale per garantire il corretto posizionamento del modello sulla stoffa durante il taglio. Il drittofilo si riferisce alla direzione dell'ordito, che è parallela al lato meno elastico del tessuto, mentre la trama è perpendicolare al drittofilo.

Questa decisione è cruciale, poiché la scelta del drittofilo influisce in modo significativo sulla caduta e sul comportamento del capo finito sul corpo.
È fondamentale, ad esempio, che una non risulterà elasticizzata in lunghezza, per mantenere la sua forma e fluidità.
Tuttavia, è altrettanto importante garantire un certo grado di elasticità in larghezza, in modo che il capo possa adattarsi comodamente ai fianchi quando ci si siede.
Questa considerazione è parte integrante del design, poiché il drittofilo determina quanto un capo deve mantenere la sua forma originale e resistere ai movimenti naturali del corpo.
In alcune circostanze, il drittofilo può essere disposto in modo alternativo per ottenere effetti stilistici particolari. Un esempio di ciò è rappresentato dai capi tagliati in sbieco, ovvero a 45° rispetto al drittofilo.
Questa tecnica sfrutta la maggiore elasticità presente nella direzione sbieca del tessuto, conferendo al capo una flessibilità e una fluidità superiori.
Un esempio classico sono le gonne svasate tagliate in sbieco, dove il taglio a 45° crea un effetto ondeggiante e fluido che caratterizza questo tipo di modello.
Questa scelta di design non solo arricchisce l'estetica del capo, ma ne migliora anche il comfort e la vestibilità, consentendo una maggiore libertà di movimento.
In questo modo, il drittofilo non è solo un'indicazione tecnica, ma un elemento chiave nella creazione di indumenti che siano belli e funzionali.
Molto utile. Grazie, Barbara.